PER L’ADESIONE AI “PROGETTI DI VITA” PER LE PERSONE CON DISABILITA’
AMBITO SOCIO – ASSISTENZIALE N. 2 DI SAN MARCO ARGENTANO
Cervicati, Fagnano, Castello, Malvito, Mongrassano, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Sosti, Sant’Agata di Esaro, Santa Caterina Albanese, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari
Il progetto individuale costituisce uno strumento necessario attraverso il quale assicurare il benessere complessivo della persona con disabilità, tenendo presente i suoi interessi, le sue potenzialità, e le sue esigenze;
- il progetto individualizzato incide sullo sviluppo psico-fisico e l’estrinsecazione della personalità del beneficiario;
- l’Ente pubblico, sulla scorta delle risorse programmate e rese disponibili, contribuisce alla realizzazione del Progetto di Vita;
I destinatari del progetto sono le persone con disabilità di qualsiasi età e può essere richiesto dall’interessato e/o dalla famiglia o dall’amministratore di sostegno o dal tutore qualora si tratti di minore o di persona non in grado di autorappresentarsi.
I progetti personalizzati sono rivolti esclusivamente a:
- persone con disabilità di qualsiasi età;
- residenti nella regione Calabria;
- che presentino minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, stabilizzate e progressive che sono causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tali da determinare uno svantaggio sociale che possa causare emarginazione;
- con livelli di intensità del bisogno assistenziale limitativo dell’autonomia personale, non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesici o altre forme di sostegno rivolte a facilitare l’autosufficienza;
- in grado di esprimere la propria capacità di autodeterminazione e la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte.
Presentazione della Richiesta:
La presentazione della richiesta dovrà essere fatta all’Ufficio di Piano dell’Ambito Socio-Assistenziale e al Comune di residenza, da parte dell’interessato e/o dalla famiglia o dall’amministratore di sostegno o dal tutore qualora si tratti di minore o di persona non in grado di autorappresentarsi.
ALLEGATI:
- copia conforme del certificato attestante l’invalidità civile, rilasciato dalla Commissione Sanitaria Invalidi Civili;
- copia conforme del certificato ex art. articolo 3, Legge 104/1992), rilasciato dalla Commissione medica della A.S.P;
- elenco dei servizi e dei progetti cui già accede il/la destinatario/a con relativa documentazione;
- copia della nomina dell’eventuale tutore/tutrice/amministratore di sostegno/curatore/curatrice;
- documento di riconoscimento del richiedente e se diverso del beneficiario.
- ISEE sociosanitario in corso di validità.
PROGETTO DI VITA
Nella stesura della progettazione dovranno essere dettagliati i sostegni per quantità, qualità e intensità per il raggiungimento delle mete e degli obiettivi. La programmazione dei vari sostegni dovrà essere coordinata e dettagliata nella costruzione del relativo budget di progetto. Quest’ultimo dovrà ricomprendere tutti i sostegni formali (erogati da Enti), quindi ulteriori piani individualizzati di sostegno o di misure specifiche all’interno delle attività e dei servizi frequentati, coerenti con gli obiettivi fissati nel progetto di vita e quelli informali (famiglia, Associazioni di volontariato, ecc).
Gli Enti individuati per l’erogazione dei sostegni formali dovranno provvedere all’individuazione delle risorse programmate rese disponibili dagli enti pubblici (non obbligatorie al fine della chiusura del progetto/procedimento).
Il progetto avrà una durata annuale, derivante dalla necessità di rivalutazione dei sostegni e dalla conseguente rideterminazione del Budget di progetto.
🡪Nel corso di tale periodo il Case Manager avrà il compito di seguire l’avvio e l’attuazione dei sostegni, al fine della valutazione del raggiungimento degli obiettivi determinati dalla modifica dei bisogni per l’eventuale rimodulazione nel caso in cui gli stessi vengano considerati parzialmente raggiunti/inadeguati.
🡪Per l’attuazione operativa del progetto di vita si dovrà fare riferimento al “Budget di progetto” o “Budget di Salute”, che consiste nell’insieme di tutte le risorse umane, economiche, strumentali, pubbliche e private, attivabili anche in seno alla comunità territoriale e al sistema dei supporti informali, da destinare al progetto di vita. Il “budget di progetto” consiste in un insieme di risorse umane, tecnologiche, professionali ed economiche, necessarie e utili, che dovranno essere messe a disposizione per pensare un intervento che tenda alla costruzione di percorsi innovativi e duraturi nel tempo.IL CASE MANAGER: è l’unico operatore abilitato a visualizzare il dettaglio dei casi a lui assegnati e a monitorarne l’avanzamento. La valutazione dei risultati del programma dei sostegni rappresenta la verifica di efficacia delle azioni che si sono intraprese e quindi si configura come autentico momento di validazione. Il monitoraggio deve riguardare non soltanto il raggiungimento degli obiettivi pianificati, ma anche la soddisfazione personale che ne scaturisce.