Crotone, Cirò Marina, Mesoraca e San Giovanni in Fiore


1. Cosa offre esattamente questo avviso pubblico?
Il centro polivalente per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi, mira all’attivazione, a livello territoriale, del progetto individuale di vita.
2. Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda:
🡪i nuclei familiari, anche mono‐personali, in cui siano presenti:
persone dai 14 ai 40 anni;
che abbiano disturbo dello spettro autistico o altre disabilità con bisogni complessi, che siano autosufficienti e non allettati;
che siano residenti in uno dei Comuni della Macro Area Territoriale (Crotone, Cirò Marina, Mesoraca, San Giovanni in Fiore);
che siano in possesso di:
▪ certificato che attesti la condizione di disabilità rilasciato da struttura pubblica sanitaria;
▪ verbale di accertamento dello stato di invalidità civile rilasciato dall’ INPS;
• certificato che attesti la condizione di disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3 legge 104/92 rilasciato dall’INPS;
▪ Attestazione ISEE Socio – Sanitario in corso di validità, eventualmente necessario al fine di stilare una graduatoria di accesso al beneficio.
3. Come si presenta la domanda?
Il referente del nucleo familiare, può presentare l’istanza di accesso al servizio, presentando l’apposito modello debitamente sottoscritto (Allegato B: https://www.halleyweb.com/c101015/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=20744 = cliccando qui per es. troverai il modello pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Mesoraca).
🡺 Quali sono le modalità di presentazione della domanda?
-consegna a mano presso l’ufficio protocollo del proprio Comune di residenza oppure
-a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollocomune@pec.comune.crotone.it
🡪 Qual è il termine entro cui poter presentare l’istanza?
L’istanza può essere presentata entro e non oltre la data del 15.06.2023.
🡺 Sono necessari determinati allegati?
Sì! L’istanza deve essere corredata da:
a) fotocopia sottoscritta del documento di riconoscimento del beneficiario del servizio nonché dei genitori nel caso di minori, o dei tutori, curatori o amministratori di sostegno nel caso di maggiorenni interdetti o inabilitati;
b) copia del certificato medico che attesti la condizione di disabilità rilasciato da struttura pubblica sanitaria; c. copia del verbale di accertamento dello stato di invalidità civile rilasciato dall’ INPS; c. copia del verbale che attesti la condizione di disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/92 (Verbale INPS);
c) Attestazione ISEE socio – sanitario in corso di validità;
d) certificato medico che attesti la compatibilità del soggetto con la vita comunitaria rilasciato dal medico curante o medico specialista.
CI SONO CRITERI DI PRIORITà?
Sì! In particolare: oltre alla sussistenza della certificazione che attesti la condizione di gravità, di cui all’art. 3 comma 3 della legge 104/92, per essere ammesso al beneficio è necessario la redazione di un “progetto individuale di vita”1 individuando così il ventaglio di servizi, supporti e sostegni avendo riguardo della propria autonomia e della propria capacità di autodeterminazione, al fine di migliorare la qualità della vita della persona.
“Il progetto individuale di vita è determinato da un processo di collaborazione, per la pianificazione degli interventi coordinati e concordati, fra le diverse agenzie (famiglia, scuola, sociale, associazioni di categoria, ecc. ) tra i Servizi pubblici di presa in carico e il Centro polivalente impegnati in un lavoro sinergico e coeso che sia in grado di migliorare la qualità della vita della persona con disabilità nel rispetto del processo di autodeterminazione del singolo e del nucleo familiare”.
La priorità di accesso è valutata in base anche alla maggiore opportunità ed urgenza di coordinamento delle risposte oltre che in base alla maggiore possibilità di fruire efficacemente di opportunità di inclusione sociale e lavorativa. La valutazione terrà in considerazione:
a. il profilo di funzionamento della persona, la fase di vita e gli elementi contestuali del caso; b. il sistema di presa in carico esistente, la qualità dei percorsi in essere e la soddisfazione della persona e del suo nucleo familiare;
In caso di parità si farà riferimento al valore dell’ISEE socio – sanitario ed eventualmente a parità di ISEE socio-sanitario, si darà priorità all’utente maggiore di età. Non è prevista compartecipazione a carico dei richiedenti.
Hai bisogno di altre informazioni?
Eventuali richieste di informazione e/o richieste potranno essere inviati al seguente indirizzo pec: protocollocomune@pec.comune.crotone.it
1 ex art. 14 Legge 328/2000 e art. 6 della Legge Regionale 23/2003
Scheda elaborata da Chiara Sacco Lamezia Terme 29/05/2023