COMUNE CAPOFILA DI AMANTEA
Comuni afferenti: Amantea, Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello.
Di cosa si tratta esattamente? Ai fini della programmazione, della progettazione e realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali rivolti alle persone non autosufficienti e/o con fragilità sociali, si intende procedere all’accreditamento degli organismi del Terzo Settore aventi i requisiti per l’erogazione, in favore di soggetti non autosufficienti e fragili, di prestazioni di assistenza domiciliare socioassistenziale anche integrate all’assistenza sociosanitaria (ADI o CDI).
Perché questo accreditamento e la formazione di questo albo? L’accreditamento e l’inserimento nel relativo elenco è condizione indispensabile per beneficiare di finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo e per poter offrire servizi acquistabili con titoli sociali (buoni servizio/voucher) spendibili direttamente da parte delle famiglie.
Così l’ambito territoriale sopra indicato, per lo svolgimento dei servizi afferenti i fondi in capo allo stesso, potrà avvalersi degli Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti all’albo, compatibilmente a quanto dichiarato dallo stesso Ente in sede di sottoscrizione della domanda di accreditamento e come risultante dalla carta dei servizi.
Quali sono le finalità? Finalità principale del Comune Capofila di Amantea e di tutto l’ambito territoriale che gli compete sono quello di rafforzare la Governance del Welfare locale attraverso attività di elaborazione, controllo e vigilanza attiva. In particolare, si propone i seguenti obiettivi:
∙ Ammodernare il sistema di gestione dei servizi alla persona, stimolando lo sviluppo di nuove unità di offerta;
∙ Centralizzare il ruolo attivo del cittadino – utente e valorizzare la sua capacità di autonoma determinazione sia in ordine all’elaborazione del suo progetto assistenziale che alla scelta del fornitore;
∙ Valorizzare e sviluppare le risorse della comunità attraverso la concertazione con tutti gli organismi di utilità sociale, nelle diverse fasi di programmazione, gestione e valutazione degli interventi e dei servizi sociali;
∙ Promuovere la collaborazione con il terzo settore al quale vengono chieste prestazioni altamente qualificate con standard a qualità crescente in grado di soddisfare le diverse esigenze dell’utenza verso cui devono essere rese.
A chi è rivolto l’avviso? Sono enti del Terzo Settore quelli individuati dall’art. 4 dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117) e cioè: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o
servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore.
In particolare: tali enti, all’atto della presentazione della domanda devono risultare iscritti, alla data di pubblicazione del presente Avviso, ai rispettivi registri aventi valenza statale o regionale.
Quali sono i requisiti minimi per la presentazione della domanda? 1. Carta dei servizi con l’indicazione di:
▪ Principi e definizione del servizio: – mission (ragion d’essere dell’organizzazione ed i valori a cui si ispira) attinente alla specifica tipologia di attività da accreditare – servizi offerti e tipologia di prestazioni – modalità di erogazione dei servizi – principi e valori del servizio, diritti e doveri degli utenti – obiettivi e loro articolazione nel tempo.
▪ Accessibilità: – riferimenti di sede e telefonici – giorni e orari di apertura al pubblico – numero di personale operante nel Servizio – tempo di attesa – canali di comunicazione (PEC, web, sportello, …) – modalità di accesso al servizio – Ambiti Territoriali nei quali svolge I’ attività I’ ente che richiede I’ accreditamento.
▪ -Tempestività: – modalità e tempi massimi di attivazione del servizio dalla richiesta 7 – frequenza di erogazione del servizio erogato.
▪ Trasparenza: – modalità di diffusione delle informazioni (informativa, spazi web, modulistica, brochure) – indicazioni del/dei contatto/i del Servizio di riferimento – frequenza degli aggiornamenti.
▪ Efficacia: – modalità di collaborazione con la committenza per l’elaborazione e I’ attivazione dei progetti e/o prestazioni – modalità di raccordo nella gestione dell’utenza, nel mantenimento di contatti costanti con la famiglia dell’utente, con i Servizi Sociali di riferimento, con la rete del territorio – rispondenza del servizio erogato con quanto si aspetta l’utente – condizioni per facilitare la valutazione da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti – sistema di valutazione adottato, del grado di soddisfazione dell’utenza e del personale in servizio, sistema di verifica e di controllo, sistema adottato per l’invio di segnalazione e reclami.
▪ Gli elementi indicati devono indefettibilmente essere presenti nella Carta. ▪ L’ETS che intende accreditarsi deve impegnarsi a integrarla con gli elementi che l’Ambito sociale avrà cura di indicare entro un congruo termine che sarà indicato. Questo a pena di decadenza dall’iscrizione.
▪ Ogni Carta dei servizi prodotta sarà messa a disposizione dell’utenza, al fine di consentire alla stessa di effettuare la scelta, e sarà pubblicata anche sui siti ufficiali di tutti i Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale Sociale di Amantea.
2. Esperienza documentata, svolta con buon esito per enti pubblici/soggetti privati, di almeno 24 mesi continuativi precedenti la domanda di accreditamento, relativa alla gestione di servizi di cura domiciliare alle persone anziane e/o alle persone con disabilità ovvero relativa alla gestione di attività di assistenza e cura alle persone anziane e/o alle persone con disabilità e/o di attività socio – assistenziali e/o socio –
sanitarie a favore di persone anziane, persone con disabilità e/o con fragilità sociali; 3. Assenza delle cause di esclusione previste dalla normativa in vigore per gli appalti pubblici (art. 80) in quanto applicabili agli ETS del Codice del terzo settore; 4. Capacità tecnica e professionale risultante da iscrizione nel registro della C.C.I.A.A. (o equivalente in base alla normativa comunitaria o della specifica
regolamentazione dell’ETS) per attività/oggetto sociale inerente al servizio da eseguire, e se previsto per legge;
5. Affidabilità economica finanziaria espresso mediante volume di affari annuo almeno pari a € 100.000,00 (IVA esclusa) nel biennio precedente alla data del presente avviso (2021/2022);
6. Presenza di figure professionali adeguate e competenti con specifico titolo professionale in relazione ai servizi per i quali si chiede l’accreditamento; 7. Iscrizione ai rispettivi albi e registri aventi valenza statale e/o regionale e provinciale;
8. Assenza negli ultimi 24 mesi precedenti la domanda di accreditamento di interruzioni di servizi socioassistenziali in essere presso privati e/o Pubbliche Amministrazioni per inadempienze contrattuali a sé interamente imputabili;
9. Assenza da parte del rappresentante legale dell’Organizzazione di condanna definitiva per reati gravi in danno allo Stato o della comunità che incidono sulla moralità professionale;
10. Assenza, da parte del rappresentante legale dell’Organizzazione, di condanne penali per fatti imputabili all’esercizio di unità di offerta del sistema sanitario, sociosanitario e sociale;
11. Assenza, da parte del legale rappresentante dell’Organizzazione, dell’applicazione della pena accessoria dell’interdizione da una professione o da un’arte e interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese;
12. Assenza di cancellazione/radiazione dall’Albo dei soggetti accreditati per servizi di cui al presente Avviso, a seguito di accertata carenza dei requisiti, non previamente comunicati dal soggetto accreditato o per inadempienze contrattuali;
13. Rispetto della legislazione comunitaria e nazionale in materia di libera concorrenza e assenza di sanzioni penali o amministrative per violazione di essa, o in corso relativi procedimenti di irrogazione;
14. Posizione regolare in materia di tutela dell’ambiente e assenza di sanzioni penali o amministrative per violazione di essa, o in corso i relativi procedimenti di irrogazione;
15. Assenza, nel biennio precedente, di cancellazione dall’albo dei fornitori di beni, lavori o servizi tenuto da una pubblica amministrazione;
16. Assenza di qualsiasi causa legalmente ostativa o di incompatibilità anche di fatto o di conflitto di interessi, che rende illegittimo o inopportuno, rispetto all’interesse pubblico, I’ affidamento dei servizi e delle prestazioni;
17. Assenza di produzione di documentazioni o autocertificazioni false al fine di ottenere l’aggiudicazione dei servizi e delle prestazioni;
18. Posizione regolare rispetto alla vigente normativa antimafia, ove applicabile; 19. Posizione regolare in materia di assistenza e previdenza sociale (DURC) e assenza di sanzioni penali o amministrative per violazione di essa, o in corso i relativi procedimenti di irrogazione;
20. Posizione regolare in materia di salubrità e sicurezza sul lavoro e assenza di sanzioni penali o amministrative per violazione in materia e relative pendenze; 21. Possesso di un’adeguata professionalità in materia di servizi di cura, con
disponibilità di figure professionali con preparazione specifica ed esperienza in materia di formazione, educazione e assistenza – servizi domiciliari, territoriali e di prossimità;
22. Possesso di una struttura aziendale idonea sotto il profilo organizzativo, finanziario e tecnologico nell’effettuazione dei servizi e delle prestazioni richieste;
23. Possesso di una sede legale preferibilmente in uno dei comuni dell’Ambito e una sede operativa, anche provvisoria, in uno dei comuni dell’Ambito Territoriale adeguata e funzionale, tale da consentire una congrua organizzazione dei servizi. La sede legale o in sostituzione operativa è da intendersi come sede dotata di almeno uno spazio segreteria e uno spazio dedicato e adeguatamente riservato per l’accoglienza e l’ascolto dell’utente e/o i suoi familiari. Inoltre, deve garantire in loco la presenza di figure professionali preposte al presidio e al coordinamento delle attività, nonché ai compiti di segretariato sociale, quest’ultimo per non meno di 6 ore a settimana di cui almeno la metà di pomeriggio.
Come posso presentare domanda? Per ottenere I’ accreditamento, i soggetti interessati dovranno presentare domanda utilizzando il modello allegato nell’avviso stesso sul sito istituzionale del Comune Capofila di Amantea https://comune.amantea.cs.it/avviso-pubblico-per-l-accreditamento-e-la-formazione-di-un-albo-distrettuale-dei-soggetti-del-terzo-settore per-l-erogazione-di-prestazioni-socio-assistenziali-a-favore-delle-perso/ presso l’Ufficio di Piano dell’ATS 3 Amantea. La domanda dovrà essere presentata entro le ore 14:00 del 28/02/2023, corredata dalla documentazione richiesta e utilizzando l’apposito modulo, pena l’esclusione. Tuttavia, gli Enti del Terzo Settore in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, potranno presentare domanda di accreditamento oltre il termine fissato, ovvero dal 1° luglio al 15 luglio e dal 1° gennaio al 15 gennaio di ogni anno. L’iscrizione decorre dal primo giorno del semestre successivo a quello della presentazione dell’istanza. Le modalità di presentazione della domanda sono le seguenti:
1. A mano presso il Comune di Amantea (Protocollo), ovvero direttamente all’Ufficio di Piano ATS 3 Amantea sede operativa di San Pietro in Amantea, L. go Santa Maria delle Grazie; 2. A mezzo PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo udp.ats3amantea@asmepec.it; 3. Raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede il timbro postale) indirizzata all’Ufficio di Piano ATS 3 Amantea, San Pietro in Amantea, L. go Santa Maria delle Grazie. Sulla busta o nell’oggetto della Pec, dovranno essere riportati: Nome e indirizzo del mittente e la a dicitura: “Richiesta per iscrizione all’Albo Distrettuale dei soggetti del terzo settore per l’erogazione di prestazioni socio – assistenziali a favore delle persone in condizione di non autosufficienza e/o con fragilità sociali”.
Quali documenti devo allegare? Il legale rappresentante dell’Ente gestore del servizio dovrà autocertificare in calce all’istanza il possesso dei requisiti previsti dalle presenti disposizioni nonché allegare i seguenti documenti: 1. Copia dello Statuto e/o atto costitutivo con evidenziato lo scopo sociale; 2. Elenco del personale operante presso il servizio con relativa qualifica professionale e la tipologia di rapporto contrattuale in essere; 3. Organigramma e funzionigramma dell’Ente con indicazione del coordinatore del servizio e titolo di studio; 4. Carta dei servizi in uso con il contenuto visto; 5. Quant’altro richiesto dal modello di domanda e secondo le indicazioni ivi contenute; 6. Fotocopia, non autenticata, di un documento d’identità del Legale Rappresentante sottoscrittore, in corso di validità; 7. Documenti ritenuti idonei a dimostrare il possesso dei requisiti di accreditamento.
Quanto dura l’accreditamento? L’ accreditamento ha una validità biennale. Ai fini del rinnovo dell’accreditamento entro il 30 novembre del secondo anno successivo all’ accreditamento, gli enti già accreditati dovranno certificare il mantenimento dei requisiti che
hanno determinato il primo accreditamento. In mancanza, il medesimo accreditamento decade.
🡺 Una volta ottenuto l’accreditamento, l’Ufficio di Piano territorialmente competente provvederà ad effettuare un monitoraggio sulla “qualità dei servizi offerti” sia in itinere che ex post 🡨
DEFINIZIONI E/O SPIEGAZIONI ULTERIORI UTILI AGLI EVENTUALI ENTI CHE VOGLIONO ACCREDITARSI:
-cos’è il servizio di assistenza domiciliare? Il Servizio di assistenza domiciliare alle persone in condizioni di non autosufficienza e/o con fragilità sociali riguarda il complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale prestate al domicilio dei soggetti destinatari, presso i loro stessi nuclei familiari riducendo così l’esigenza di ricorso a strutture residenziali. Obiettivi del servizio di assistenza domiciliare sono: a) favorire la permanenza nel proprio contesto socio familiare; b) mantenere e/o sviluppare le abilità residue; c) ritardare, per quanto possibile, il ricovero definitivo in struttura; d) valorizzare le capacità assistenziali dei familiari o di altre figure di supporto e promuovere la conoscenza delle fondamentali abilità di cura; e) migliorare le condizioni di benessere e di relazione.
-A chi è rivolto il servizio di assistenza domiciliare? Il servizio di assistenza domiciliare è rivolto a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti residenti in uno dei comuni dell’Ambito Territoriale.
–Esattamente quali servizi si intende erogare/offrire?
∙ Servizi di assistenza domiciliare o interventi resi da operatori sociosanitari (OSS); o assistenti familiari; o educatori professionali (è escluso l’intervento di natura professionale sanitaria); ∙ Altri servizi professionali domiciliari: o interventi resi da psicologi come supporto alla famiglia; ∙ Servizio di trasferimento assistito accompagnamento, trasporto o trasferimento assistito per specifiche e particolari necessità (es. visite mediche) articolato in: trasporto collettivo/individuale senza assistenza; trasporto collettivo/individuale con assistenza, trasporto collettivo/individuale con assistenza carrozzato; trasporto barellato.
∙ Percorsi di integrazione scolastica: o servizi di assistenza specialistica ad personam in favore di studenti con disabilità volti a favorire l’autonomia e la comunicazione, così come identificati dall’ articolo 13, comma 3 della Legge 104/92.
-Cos’è il buono servizio/voucher sociale? È un contributo economico (non in denaro) costituito da un titolo di acquisto destinato ad acquisire le prestazioni di carattere socioassistenziale erogate dagli enti accreditati iscritti all’albo distrettuale dei soggetti del Terzo settore. Il valore del voucher/ buono servizio è comprensivo della prestazione assegnata, degli oneri previdenziali e assistenziali nonché delle spese generali a favore del soggetto che eroga il servizio e di ogni altro onere. Il Buono servizio/voucher ha una tariffa oraria in base alla figura professionale ritenuta adeguata alla realizzazione del Progetto individuale di intervento (detta tariffa oraria è determinata tenendo conto della media degli importi indicati nel Contratto Collettivo di riferimento delle Cooperative Sociali considerando le categorie di Livello di appartenenza). La suddetta tariffa può variare se all’interno di azioni progettuali finanziate in ambito comunitario, nazionale e regionale le schede di intervento e/o tariffario delle prestazioni approvate a valere sui fondi citati prevedono tariffe diverse. Il Buono servizio/voucher per l’acquisto di servizi per assistenza domiciliare decade nei seguenti casi: a) Trasferimento della residenza da parte del beneficiario in Comuni fuori dal territorio dell’Ambito; b) Decadenza dei requisiti previsti dal progetto di riferimento; c) Decesso dell’assistito; d) Inserimento in struttura; e) Rinuncia del beneficiario ovvero del Caregiver; f) Ogni altra causa che renda la prestazione assegnata incompatibile con eventi sopravvenuti.
Scheda elaborata da Chiara Sacco Lamezia Terme 22/02/2023