Ambito Territoriale di Cirò Marina
(Carfizzi, Casabona, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Melissa, Pallagorio, San Nicola dell’Alto, Strongoli, Verzino, Umbriatico)
🡪A chi è rivolto l’avviso?
L’avviso è rivolto a persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità.
E’ necessario poi essere in possesso dei seguenti requisiti:
– età compresa tra i 18 e i 64 anni, alla data di presentazione della richiesta; – certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge
– 104/92, accertata nelle modalità indicate all’art. 4 della medesima legge; – residenza in uno dei Comuni facenti parte dell’Ambito territoriale di Cirò Marina – -Prive del sostegno familiare in quanto:
∙ Mancanti di entrambi i genitori;
∙ I genitori non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale; ∙ Si considera la prospettiva del venir meno del sostegno familiare.
🡪Non possono accedere all’avviso pubblico le persone con disabilità grave già beneficiarie di servizi di assistenza domiciliare diretta o indiretta, realizzati a valere su ulteriori risorse finanziarie.
ATTENZIONE! 🡪 Ha carattere prioritario nella scelta dei destinatari la maggiore urgenza determinata dai seguenti criteri:
– limitazioni dell’autonomia;
– grado di sostegno da parte della famiglia;
– condizioni abitative e ambientali;
– Attestazione ISEE ordinario in corso di validità (dell’interessato e del nucleo familiare);
Si indicano inoltre i seguenti criteri prioritari per l’accesso:
– mancanza di entrambi i genitori e assenza di risorse economiche reddituali e patrimoniali;
– condizione di età o disabilità dei genitori che non consentono di garantire nel futuro prossimo il sostegno alla persona disabile grave;
– inserimento in strutture residenziali con caratteristiche molto lontane dai gruppi appartamento, co-housing o situazioni simili alla casa familiare.
Cos’altro c’è da sapere?
I richiedenti ammessi al contributo verranno convocati per la definizione del Progetto individuale costruito sulla base degli esiti della valutazione multidimensionale della persona. La cosiddetta “UNITà VALUTATIVA MULTIDISCIPLINARE” (UVM) predisporrà in base al progetto personalizzato, con fasi e tempistiche che terrà in considerazione i bisogni e le aspettative della persona con disabilità e della sua famiglia, (se presente) o con chi assicura la protezione giuridica della persona, oltre che con gli Enti dei servizi interessati. La valutazione multidimensionale tiene conto:
A. Dei Principali aspetti della qualità della vita con particolare riferimento alle seguenti aree: cura della propria persona, inclusa la gestione di interventi terapeutici; mobilità; comunicazione ed altre attività cognitive; attività strumentali e relazionali della vita quotidiana;
B. Di Rilevare la condizione familiare, abitativa e ambientale, sono oggetto di analisi: le dinamiche affettive e dei vissuti del contesto familiare, il contesto socio relazionale della persona con disabilità, le motivazioni, le attese sia personali sia del contesto familiare;
C. Di Far emergere le aspettative ed i bisogni di emancipazione dal contesto familiare e/o dai servizi residenziali dell’interessato e dei congiunti, con particolare riferimento ai tempi del distacco, ad eventuali idee progettuali già prefigurate o in corso di prefigurazione, alle risorse ed ai supporti personali e organizzativi attivabili a tal fine, in un’ottica di co-progettazione.
🡪 Ma che cos’è questo “progetto personalizzato”?
In base agli esiti dell’UVM, verrà predisposto un progetto personalizzato con fasi e tempistiche, che terrà conto dei bisogni e delle aspettative della persona con disabilità ma anche della famiglia stessa. Il progetto determinerà anche gli obiettivi e le priorità di intervento (sociale, sanitario, educativo ecc.) attivati e da attivare specificando anche tra questi gli interventi previsti per il consolidamento, per la persona con disabilità, di una vita in un contesto diverso da quello della famiglia di origine. Il progetto individua altresì: il budget, il Case Manager, modalità, tempi di attuazione, risorse.
🡺 Quali sono esattamente i sostegni e i contributi erogabili? Gli interventi finanziabili sono divisi per ambiti.
⮚ Per quanto riguarda il sostegno accompagnamento all’autonomia, i servizi riguardano:
• frequenza in strutture a carattere diurno per lo svolgimento di attività riabilitative e miranti al recupero/mantenimento delle abilità residue;
• realizzazione di interventi socio-educativi di accrescimento della consapevolezza con formazione dei familiari, ove possibile, miranti all’incremento delle abilità residue per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana;
• Azioni innovative e sinergiche con Enti Territoriali (Centri per l’impiego, scuole, cooperative sociali) per la formazione e l’acquisizione di competenze spendibili in ambiti occupazionali.
• Percorsi innovativi per un’effettiva inclusione sociale e relazionale;
⮚ Per quanto riguarda poi il sostegno alla domiciliarità, gli interventi finanziabili sono:
• assegno di cura e contributo aggiuntivo per la regolarizzazione e qualificazione del lavoro di cura svolto da assistenti familiari con regolare contratto;
• voucher/contributo spendibile presso Cooperative/Associazioni del territorio che forniscano servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale e/o socio – educativa;
• eventuali ulteriori contributi economici di carattere non continuativo funzionali alla realizzazione del progetto di vita e di cura.
⮚ Poi vi è il Sostegno al pronto intervento e alla residenzialità in situazione di emergenza temporanea e gli interventi finanziabili sono: • permanenza temporanea in Strutture residenziali, Casa famiglia, Gruppo appartamento, soluzioni di Cohousing/Housing, che non vadano a pregiudicare, a lungo termine, la permanenza della persona con disabilità grave nel suo contesto di vita. Il finanziamento è riferito ai soli oneri a rilievo sociale.
⮚ In ultimo vi sono gli interventi Infrastrutturali che sono:
• Sostegno per ristrutturazione, miglioramento dell’accessibilità (eliminazione barriere rchitettoniche), adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico;
• Sostegno spese di locazione/spese condominiali qualora il beneficiario sia privo di genitori e sprovvisto di risorse economiche, reddituali e patrimoniali sufficienti.
🡪Quali sono le modalità di presentazione della domanda di partecipazione? La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte e sottoscritta, contenente la richiesta di adesione al progetto deve essere presentata entro il 05/05/2023 ore 12.00. Le modalità di presentazione della domanda sono:
– la consegnata a mano all’Ufficio Protocollo del proprio Comune di residenza o del Comune di Cirò Marina in busta chiusa avente come oggetto la seguente dicitura: “Presentazione domande per progetto DOPO DI NOI”.
– Oppure tramite posta elettronica certificata (PEC) con oggetto la seguente dicitura: “Presentazione domande per progetto DOPO DI NOI” al Settore Politiche Sociali del Comune di Cirò Marina al seguente indirizzo: comune.ciromarina@asmepec.it
🡺 Ci sono degli allegati specifici riportati nell’avviso? Sì. Eccoli: 1. Verbale di riconoscimento dell’invalidità civile e attestazione della condizione di handicap grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n.104/I992; 2. ISEE socio sanitario + DSU del nucleo;
3. Copia del documento di identità del beneficiario;
4. Copia del documento di identità del richiedente se diverso dal beneficiario; 5. Titolo di soggiorno se cittadino straniero (E.E.);
6. Eventuale documentazione comprovante l’impossibilità dei familiari conviventi di garantire al richiedente supporto e/o assistenza.
Scheda elaborata da Chiara Sacco Lamezia Terme 24/04/2023