AVVISO PUBBLICO PER ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ  GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE AI SENSI DELLA LEGGE N.112/2016 “DOPO DI NOI”.  ANNUALITÀ 2016-2017-2018

CITTÀ DI PAOLA

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UFFICIO DI PIANO A.T.S. 2 PAOLA-CETRARO 🡪 Comuni di: Acquappesa, Bonifati, Cetraro,  Falconara, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Paola, Sangineto, San Lucido. 

Il presente avviso offre la possibilità di poter usufruire di vari tipi di sostegno che qui di seguito verranno  brevemente trattati, sostegni che verranno erogati sotto forma di VOUCHER. 

I sostegni richiedibili sono:  

1. Interventi di tipo GESTIONALE, finalizzati all’accompagnamento verso l’autonomia quindi attuando  percorsi personalizzati di accompagnamento all’autonomia per l’emancipazione dal contesto familiare  (“VOUCHER accompagnamento all’autonomia”). Tali percorsi riguardano nello specifico:  

➢Acquisire AUTODETERMINAZIONE, consapevolezza di sé e consolidare il proprio benessere emozionale:  

∙ avere cura di sé;  

∙ vivere in maniera autonoma nel proprio contesto di vita;  

∙ migliorare e consolidare il senso di autostima e senso di responsabilità delle proprie azioni;  ∙ organizzare il proprio tempo;  

∙ intessere relazioni sociali  

➢Acquisire/riacquisire una percezione di sé come persona adulta per emanciparsi dalla famiglia e  o dal servizio residenziale:  

• apprendimento/riapprendimento di abilità specifiche quali ad esempio cucinare, tenere in ordine la  casa, manifestare le proprie preferenze e le proprie scelte in relazione all’organizzazione dei tempi,  degli  

∙ spazi e dei luoghi di vita;  

∙ riconoscimento e rispetto delle regole di vita comunitaria e sociali  

➢Rivalutare le proprie abitudini rispetto alla partecipazione sociale con particolare riferimento alle  opportunità di occupazione:  

• sviluppo/potenziamento delle competenze;  

• manifestazione delle proprie preferenze rispetto agli ambiti di occupazione individuabili. 

➢Interventi sui fattori ambientali che possano essere facilitatori per la buona attuazione del Progetto  Individuale:  

• nel contesto abitativo;  

• nel contesto sociale di vita;  

• nel contesto lavorativo.  

Il presente Voucher è destinato a sostenere il complesso delle persone con disabilità grave frequentanti o  meno i servizi diurni per persone con disabilità (SFA, CSE, CDD) per sperimentare:  

o accoglienza in “alloggi palestra” e/o altre formule residenziali, con priorità per quelle con i requisiti  previsti 

o dal DM per sperimentare le proprie abilità al di fuori dal contesto d’origine;  

o esperienze di soggiorni extrafamiliari per sperimentare l’allontanamento dal contesto d’origine.  

Possono essere offerte anche attività da svolgersi all’interno del contesto familiare (“VOUCHER DURANTE  NOI”): 

• consulenza  

• sostegno alle relazioni familiari sia attraverso interventi alla singola famiglia, sia attraverso attività di  mutuo aiuto.  

Il Voucher annuale Di Accompagnamento all’Autonomia pro capite può essere erogato fino ad massimo di €  4.800,00, ed è incrementabile di un valore annuo massimo fino a € 600,00 per assicurare le attività sul  contesto familiare. “VOUCHER DURANTE NOI”: consulenza/sostegno alla famiglia (ad integrazione del  “Voucher accompagnamento all’autonomia”) una tantum di 600,00 euro. 

2. INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA DOMICILIARITÀ IN SOLUZIONI ALLOGGIATIVE: Gli interventi in  quest’area sono indirizzati a sostenere le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, oppure  coinvolte in percorsi di de-istituzionalizzazione, presso le forme di residenzialità come i gruppi appartamento  e soluzioni di Cohousing/Housing. I Voucher sono: “VOUCHER RESIDENZIALITÀ CON ENTE GESTORE” – “CONTRIBUTO RESIDENZIALITÀ AUTOGESTITA” – “BUONO MENSILE COHOUSING/HOUSING”.  

LE SOLUZIONI RESIDENZIALI PREVISTE POSSONO ESSERE: 

A) Gruppi appartamento: residenzialità/appartamento in cui convivono da 2 fino ad un massimo di 5 persone  con disabilità. Rientrano in tale tipologia: 

• Gruppo appartamento gestito da un Ente pubblico o privato che assicura i servizi alberghieri,  educativi e di assistenza; 

• Gruppo appartamento autogestito in cui convivono persone con disabilità autogestendosi i servizi  alberghieri, educativi e di assistenza anche mediante il ricorso a personale assunto direttamente  oppure tramite fornitori di sostegno esterni.  

• Comunità alloggio sociali in cui convivono da 2 fino ad un massimo di 5 persone con disabilità e con  i servizi alberghieri, educativi e di assistenza assicurati da Ente gestore, come forme di residenzialità  qualificata per avviare un percorso che possa poi trasformarsi in un percorso di vita Dopo di Noi  all’interno di soluzioni alloggiative concepite come casa e non come struttura di servizio residenziale.  

• Cohousing/housing: nella sua accezione originaria fa riferimento a insediamenti abitativi composti  da abitazioni private corredate da spazi destinati all’uso comune e alla condivisione tra i diversi  residenti (cohousers): da 2 a 5 posti letto.  

Buono mensile di € 700 pro capite erogato alla persona disabile grave che vive in Cohousing/Housing. L’entità  può essere aumentata sino a € 900,00 in particolari situazioni di fragilità. Tale buono viene erogato in un  contesto dove non esiste un Ente gestore, ma una sviluppata rete di assistenza anche di tipo volontaristica.  L’entità del contributo è calcolata sulla base delle spese sostenute dalla persona per remunerare il/gli  assistenti personali regolarmente assunti o servizi relativi ad assistenza tutelare/educativa o di natura sociale  assicurati da terzi. 

B) INTERVENTI DI PERMANENZA TEMPORANEA IN SOLUZIONE ABITATIVA EXTRAFAMILIARE (ricoveri di  pronto intervento/sollievo – max. 60gg): in caso di situazioni di emergenza (ad es. decesso o ricovero  ospedaliero del caregiver familiare, ecc) che possono fortemente pregiudicare i sostegni necessari alla  persona con disabilità grave per una vita dignitosa al proprio domicilio e non si possa efficacemente  provvedere con servizi di assistenza domiciliare per consentire il suo permanere nel suo contesto di vita, si  può attivare il sostegno qui previsto. I ricoveri temporanei devono realizzarsi presso le residenzialità stabilite  dal Decreto ministeriale o se si verifica l’assenza di soluzioni abitative ad esse conformi, si provvede presso  altre unità d’offerta residenziali per persone con disabilità (ad es. Comunità alloggio, Comunità alloggio Socio  Sanitaria, Residenza Sociosanitaria).  

🡪In caso di erogazione del Voucher per l’accompagnamento all’autonomia, la persona disabile grave accolta  in pronto intervento può proseguire le attività previste. Tale contributo non è riconosciuto nel caso di  ricovero gratuito presso unità d’offerta sociosanitarie accreditate, così come previsto dalla normativa  regionale vigente a favore di determinate tipologie di disabilità (es. persone con malattia del motoneurone,  ivi compresa la Sclerosi Laterale Amiotrofica).  

Contributo giornaliero pro capite fino ad € 100 per ricovero di pronto intervento, per massimo n. 60 giorni,  per sostenere il costo della retta assistenziale, commisurato al reddito familiare, non superiore all’80% del  costo del ricovero come da Carta dei servizi dell’Ente gestore

3. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI  

• Interventi di ristrutturazione dell’abitazione: si specifica che rientrano negli interventi infrastrutturali  spese di adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico sino ad un massimo di 8.000,00 euro.  

• Sostegno del canone di locazione/spese condominiali: contributo mensile a sostegno del canone di  locazione è fino ad € 350,00 per unità abitativa. 

o Il contributo annuale fino ad un massimo di € 1.000 per unità abitativa a sostegno delle spese  condominiali.  

o L’intervento qui previsto è cumulabile con i sostegni previsti per il canone di locazione/spese  condominiali. 

Chi può presentare domanda di partecipazione? CHI SONO GLI EVENTUALI BENEFICIARI?  

Possono proporre istanza di partecipazione le famiglie di persone con disabilità, le associazioni di persone  con disabilità, gli enti del terzo settore ed altri enti pubblici e privati per i cittadini residenti nei comuni sopra  elencati.

 Requisiti minimi di accesso:  

1. certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 ai sensi  dell’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992, accertata nelle modalità indicate all’art. 4 della  medesima legge; 2. residenza in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.2 Paola-Cetraro;  

2. età compresa tra 18 e 64 anni, con priorità a cluster specifici a seconda del tipo di sostegno definiti  dalla D.G.R. N.296 del 30.6.2017, (è possibile sostenere la continuità degli interventi, anche in deroga  al limite massimo di età, tenuto conto che i beneficiari sono persone con disabilità grave non dovuta  al naturale invecchiamento o a patologie connesse all’età);  

3. Prive del sostegno familiare in quanto: – mancanti di entrambi i genitori; – i genitori non sono in grado  di fornire l’adeguato sostegno genitoriale; – si considera la prospettiva del venir meno del sostegno  familiare. 

Ci sono priorità di accesso? Sì. Rappresenta un criterio prioritario per l’identificazione dei destinatari, la  maggior urgenza determinata da:  

a. limitazioni dell’autonomia;  

b. grado di sostegno da parte della famiglia;  

c. condizioni abitative e ambientali; 

d. condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia (Isee socio sanitario  dei beneficiari).  

In ogni caso deve essere garantita priorità d’accesso alle: a) Persone con disabilità grave mancanti di entrambi  i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti  in ragione della condizione di disabilità; b) Persone con disabilità grave i cui genitori non sono più nella  condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita  dignitosa; c) Persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane  da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare. 

Modalità di valutazione e di attivazione delle istanze:  

L’attivazione degli interventi e dei servizi del “Dopo di Noi” è subordinata alla definizione del progetto  personalizzato predisposto dall’équipe multi professionale, composta da UVM (Unità di Valutazione  Multidisciplinare) dell’Ambito integrata con gli operatori dei servizi socio sanitari del distretto sanitario di  Paola. 

COME SI PRESENTANO LE DOMANDE?  

Le istanze possono essere presentate al Comune di Paola tramite pec: protocollo.comunepaola@pec.it ,  oppure a mano presso l’Ufficio Protocollo in loc. M.G. Perrimezzi,6, 87027 Paola (CS); o, ancora, via posta,  con raccomandata A.R., all’indirizzo: Comune Di Paola-Ufficio Protocollo loc. M.G. Perrimezzi,6, 87027 Paola  (CS).  

Possono presentare istanza i diretti interessati, le loro famiglie, chi ne garantisce la protezione giuridica o da  Associazioni di famiglie di persone con disabilità, Associazioni di persone con disabilità ed Enti del Terzo  Settore inserendo nell’oggetto la seguente dicitura: “Istanza per progetto Dopo di Noi 2016-2017-2018”🡪 Gli Organismi del Terzo Settore che possono presentare la richiesta per conto dei beneficiari dovranno  possedere i seguenti requisiti: comprovata esperienza nel campo dell’erogazione di servizi o attività a favore  di persone con disabilità e delle loro famiglie con particolare riferimento alle misure di sostegno ed alle esperienze organizzative realizzate ai sensi della DGR 6674/2017; iscrizione ai rispettivi registri regionali;  assenza in capo al Legale rappresentante di condanne penali o procedimenti penali in corso; garanzia da parte  degli enti della solvibilità autocertificando l’inesistenza di situazioni di insolvenza attestabili dalla Centrale  Rischi di Banca d’Italia (Circolare n. 139 dell’11.2.1991, aggiornato al 29 aprile 2011 -14° aggiornamento). 

C’è una data di scadenza? In realtà no poiché trattasi di procedura a sportello. Le risorse, difatti, saranno  utilizzate sino ad esaurimento delle stesse

Sono specificati degli allegati? Sì, ecco a te l’elenco: 

✔ Verbale di riconoscimento dell’invalidità civile e attestazione della condizione di handicap grave ai  sensi dell’art.3, comma 3, della legge 104/1992; 

✔ tessera sanitaria: 

✔ ISEE socio sanitario del beneficiario; 

✔ Contratto di locazione in corso di validità e/o i preventivi delle spese condominiali (se l’istanza  riguarda inter venti infrastrutturali); 

✔ Copia del documento di identità del soggetto beneficiario; 

✔ Copia del documento di identità del richiedente se diverso dal beneficiario; 

✔ Copia del provvedimento di protezione giuridica o altra documentazione che legittimi l’istante a  rappresentare la persona con disabilità. 

HAI BISOGNO DI AIUTO NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA?  

L’Ufficio di piano sarà a disposizione dei richiedenti  

tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30  

per la compilazione della domanda e fornire tutti i chiarimenti  

necessari alla presentazione della stessa.

Scheda elaborata da Chiara Sacco Lamezia Terme 27/07/2023

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