PER L’ACCESSO AL CONTRIBUTO ECONOMICO CONCESSO AI CAREGIVER FAMILIARI, FINALIZZATO AL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA E DI ASSISTENZA – FONDO CAREGIVER FAMILIARE ANNUALITÀ 2021-2022
AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI ROSARNO – Comune Capofila ROSARNO
Gioia Tauro, Melicuccà, Palmi, Rizziconi, Rosarno, San Ferdinando, Seminara
Obiettivo principale è quello di dare sostegno e sollievo al ruolo dì cura e assistenza del caregiver familiare, che, unito anche ad altre risorse per la non autosufficienza finalizzate all’assistenza domiciliare, consentano risposte omogenee sul territorio regionale, migliorando la qualità di vita e promuovendo un percorso, centrato sulla persona e sui familiari.
Il caregiver familiare, previo consenso della persona assistita, deve essere coinvolto in modo attivo nel percorso di valutazione, definizione e realizzazione del progetto personalizzato e assume gli impegni che lo riguardano, concordati nel progetto stesso. Le attività di cura e assistenza, svolte dal caregiver familiare, definite nel “progetto di assistenza”, costituiscono parte integrante del progetto personalizzato.
L’obiettivo è quello di promuovere un nuovo approccio, a livello culturale e metodologico, che consideri il “caregiver familiare” non solo soggetto che fornisce assistenza, spesso in forma compensativa, ma anche titolare di specifici e legittimi bisogni, diritti e pari opportunità che il sistema pubblico ha la responsabilità di tutelare assicurandogli forme adeguate di supporto.
DESTINATARI:
I destinatari degli interventi sono i caregiver familiari secondo le seguenti priorità di intervento nei confronti di:
- Caregiver di persone con disabilità gravissima, come definita all’art. 3 del DM 26 settembre 2016: “Persone beneficiarie dell’indennità di accompagnamento o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del DPCM n. 159 del 2013, e per le quali sia verificata almeno una delle seguenti condizioni:
- Persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=l O;
- Persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);
- Persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinica! Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
- Persone con lesioni spinali fra CO/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
- Persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo: S1 ai 4 arti alla scala Medicai Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) 2: 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
- Persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
- Persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3della classificazione del DSM-5;
- Persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Leve! of Activity in Profound/Severe Menta! Retardation (LAPMER) <= 8;
- Ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
- Presenza programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.
REQUISITI SPECIFICI:
- Caregiver di persone con disabilità gravissima.
Criteri di priorità: a) caregiver di persone che non hanno avuto accesso al Fondo per le disabilità gravissime per mancanza di risorse; b) caregiver di persone che non sono beneficiarie di altri contributi facenti capo allo stesso ambito di risorse o prestazioni assistenziali; c) caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti di cui alla 1.104/92, art, 33; d) caregiver familiari monoreddito o (nuclei monoparentali, nucleo composto da un solo genitore).
- Caregiver di coloro che sono assoggettati a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.
Criteri di priorità: a) caregiver di persone che non sono inserite nei percorsi di deistituzionalizzazione per il Dopo di Noi; b) caregiver non beneficiari di congedi straordinari retribuiti dì cui alla 1.104/92, art. 33; c) caregiver familiari monoreddito o nuclei monoparentali.
Quindi possono presentare domanda di accesso al contributo economico i soggetti aventi i seguenti requisiti:
- caregiver residente in uno dei Comuni che afferiscono all’ATS;
- caregiver familiare con rapporto di parentela entro il terzo grado di persona che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18;
- possedere una delle seguenti cittadinanze: – italiana; – comunitaria; – di Stato non appartenente alla UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore a sei mesi;
- avere compiuto 18 anni di età ed essere in condizione di autosufficienza;
- avere acquisito il consenso della persona che si assiste, di un suo amministratore di sostegno, di un suo tutore o curatore;
- prestare attività di assistenza continua, svolta presso l’abitazione della persona assistita. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
– ISEE NUCLEO FAMILIARE DEL CAREGIVER FAMILIARE (come desumibile da certificazione ISEE in corso di vigenza). Indicatore di attribuzione del punteggio:
- ISEE ≤ 9.360,00 euro= punti 30;
- ISEE da 9.360,01 a 17.000,99 euro= punti 20;
- ISEE da 17.001,00 a 25.000,00 euro = punti 10
- ISEE ≥ 25.000,01 euro= punti 0
-CONDIZIONI DI FRAGILITÀ SOCIALE DEL NUCLEO FAMILIARE DEL CAREGIVER FAMILIARE. Indicatore di attribuzione del punteggio:
- nucleo familiare con almeno una persona con disabilità ulteriore rispetto alla persona con disabilità gravissima= punti 30;
- nucleo familiare composto esclusivamente da caregiver familiare e dalla persona con disabilità gravissima= punti 30;
- nucleo familiare non ricadente nei casi precedenti con almeno un minore diverso dalla persona con disabilità= punti 20;
- nucleo familiare con almeno una persona anziana (=>65 anni) diverso dalla persona con disabilità gravissima assistita;
MODALITA’:
L’istanza, su apposito modello (quello allegato alla presente scheda riassuntiva), deve essere presentata dal caregiver familiare presso il proprio Comune di residenza o presso l’Ambito territoriale di Rosarno.
L’istanza potrà essere inviata all’Ambito territoriale, anche tramite Posta Elettronica Certificata, riportando nell’oggetto la dicitura “Nome e cognome richiedente. Domanda caregiver familiare” al seguente indirizzo: comune.rosarno@pec.comune.rosarno.rc.it
SCADENZA: le domande dovranno pervenire entro il 03/06/2025.
ALLEGATI:
- certificazione ISEE del nucleo familiare del caregiver in corso di validità, completa di dichiarazione sostitutiva unica (DSU), rilasciata ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e relativi decreti attuativi;
- copia di un valido documento di identità del richiedente e dell’assistito (se minorenne copia del documento, in corso di validità, dell’esercente la potestà genitoriale);
- certificazione medico legale (L. 104/92 art. 3, co. 3);
- certificazione medica attestante la disabilità gravissima, con condizione di dipendenza vitale da macchine e/o persone con necessità di assistenza certificata da struttura pubblica o dal medico di famiglia;
- ogni altra documentazione ritenuta valida ai fini della stesura della graduatoria.