PER LA PRESA IN CARICO E L‘AMMISSIONE ALL’INTEGRAZIONE RETTA RIVOLTA ALL’UTENZA CHE INTENDE USUFRUIRE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI RESIDENZIALI, SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI DI AMBITO A VALERE SU FNPS, FRPS e FNA, ANNUALITA’ 2025
AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N.1 DI VIBO VALENTIA
Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Jonadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi, Vibo Valentia
La presente procedura è finalizzata alla presa in carico e ammissione a compartecipazione alla retta, dall’Ente pubblico, per i servizi socioassistenziali cui sono fruitori i cittadini dell’ATS di Vibo Valentia che necessitano di accesso ai servizi di tipo residenziale, semiresidenziale o domiciliare.
Beneficiari e requisiti di ammissibilità.
Sono beneficiari dell’intervento i cittadini residenti nei comuni di: Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Jonadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi, Vibo Valentia. Al Comune Capo Ambito spetta il compito di autorizzare l’utente e assumere l’onere della relativa retta o l’erogazione dei titoli per l’acquisto dei servizi. L’accesso ad un servizio dovrà sempre avvenire nel rispetto della capacità ricettiva già autorizzata, previa richiesta dell’utente o a seguito di altra segnalazione al Servizio Sociale Professionale dell’Ufficio di Piano del Comune Capo Ambito.
Sono esclusi dalla procedura di ammissione a retta, tutti coloro che:
- Non sono residenti in uno dei comuni dell’ATS;
- Non presentano al Comune capo Ambito l’istanza per mezzo della modalità Pec di cui sopra;
- Non trasmettono la documentazione necessaria all’istruttoria della pratica, come previsto dall’istanza;
- Non rispettano i requisiti di cui alla normativa in vigore per godere delle agevolazioni previste dal presente;
- Non ricevono prestazioni da servizi erogati nel rispetto di quanto previsto dalla DGR 503/2919 e s.m.i. o di altra normativa di carattere regionale/nazionale di competenza.
Procedura.
L’istanza è reperibile presso i Comuni dell’Ambito e scaricabile dai rispettivi siti web. Il modellino della domanda è scaricabile anche qui sul sito della Fish! L’istanza deve essere predisposta, pena inammissibilità, dal richiedente o da persona titolata (familiare, tutore, curatore, etc.).
Modalità di presentazione della domanda: l’istanza va inoltrata alla pec di riferimento dello stesso e al Comune capo Ambito mendiate Pec: protocollocomunevibo@pec.it .
Allegati:
- ISEE in corso di validità dell’interessato;
- Dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, della situazione finanziaria e patrimoniale relativa all’anno in corso;
- Dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, con la quale vengono indicati i soggetti civilmente obbligati ai sensi dell’art. 433 del Codice civile o con la quale viene dichiarato l’inesistenza di soggetti di cui art. 433 del Codice civile;
- Dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, relativa all’impegno a comunicare di poter utilizzare per l’integrazione della retta le somme di cui questi divenga successivamente titolare a qualsiasi titolo (emolumenti, indennità di accompagnamento, pensioni e/o assegni di invalidità, rendite vitalizie, rendite, eredità ivi comprese quelle di guerra, rendite INAIL etc.) e/o percepisca i relativi arretrati ovvero a versare tali somme a titolo di rimborso per quanto anticipato dal Comune per il pagamento della retta di inserimento nella struttura, nel limite in cui dette risorse aggiuntive lo consentano;
- Copia verbale sanitario contenente il giudizio definitivo espresso dall’INPS sull’accertamento dell’invalidità civile;
- copia Verbale sanitario INPS(L.104/92);
- Copia modello Obis-M4;
- Certificato medico – relazione sanitaria, redatta dal medico curante dell’assistito o da altro specialista dalla quale risulta la compatibilità all’inserimento in struttura socioassistenziale.
- Copia documento di identità e tessera sanitaria del richiedente;
- Copia documento di identità e tessera sanitaria dell’assistito;
- Copia nomina tutore/amministratore di sostegno;
- Ogni altro documento utile alla valutazione dell’istanza.
Quando scade questo avviso pubblico?
Il presente avviso prevede una scadenza cosiddetta “a sportello” a scadenza quadrimestrale per l’anno 2025:
- la prima scadenza era quella del 30 aprile 2025;
- la seconda scadenza è quella del 31 agosto 2025;
- la terza scadenza è quella del 31 dicembre 2025;
con conseguente pubblicazione della “graduatoria” degli utenti ammessi a beneficio a seguito della chiusura di ogni scadenza.
🡪Gli utenti che non presentano istanza nel primo sportello saranno esclusi per i mesi di riferimento di questo per l’agevolazione alla retta (1° gennaio 2025-30 aprile 2025).
🡪Gli utenti che non presentano istanza nel secondo sportello saranno esclusi per i mesi di riferimento di questo sportello e del precedente, per l’agevolazione alla retta (1° gennaio 2025-31 agosto 2025).
🡪Gli utenti che non presentano istanza nel terzo sportello saranno esclusi per i mesi di riferimento di questo sportello e dei precedenti, per l’agevolazione alla retta (1° gennaio 2025-31 dicembre 2025).
🡪Gli utenti saranno ammessi a retta a far data dalla “presa in carico” del Servizio Sociale professionale, a seguito di istanza (per i nuovi beneficiari dei servizi) e sino al 31.12.2025.
🡪Gli utenti già “presi in carico” dal servizio sociale professionale di Ambito saranno ammessi a retta dal primo giorno di apertura dello sportello di presentazione dell’istanza, previa nuova richiesta nell’anno solare 2025, con ammissione a retta e sino al 31.12.2025, se non diversamente disposto.
🡪Gli utenti già inseriti in struttura alla data di pubblicazione del presente avviso, per i quali il servizio sociale abbia accertato la permanenza dei requisiti, saranno ammessi a retta con decorrenza dal 01/01/2025, previa nuova richiesta nell’anno 2025 e purché risultino in posizione utile in graduatoria.
L’ammissione a beneficio di integrazione retta dell’utente decade ogni anno alla data del 31 dicembre, senza necessità di comunicazione formale da parte dell’Ente.
INFORMAZIONI🡪 puoi contattare l’Ufficio di Piano
dell’Ambito territoriale sociale di Vibo Valentia contattabile al seguente indirizzo Pec: protocollocomunevibo@pec.it