Istruzione. Intorno al tavolo Assessorato Regione Calabria,FISH, FAND, USR.

Una riunione, quella convocata dall’ Assessorato regionale all’istruzione e Cultura, presieduta dall’Assessora Sandra Savaglio, che ha messo insieme più voci rispetto al tema del giusto inserimento di alunni e alunne con disabilità, alla ripresa dell’ anno scolastico 2020/21.

Siamo consapevoli dell’impegno che, in un momento di emergenza sanitaria e sociale, il Suo Assessorato – dichiarano Emilia Amantea e Maria Pia Tucci, al tavolo in rappresentanza della FISH Calabria, delegate dalla Presidente Nunzia Coppedè – sta programmando per rispondere ai bisogni degli studenti con disabilità ma crediamo anche che, purtroppo, proprio in questo momento storico così difficile, si evidenzi maggiormente la necessità di una maggiore tutela del diritto allo studio e all’inclusione che non può essere lasciata alla sensibilità dei singoli.

Pur comprendendo che in questi mesi la scuola ha dovuto compiere una rivoluzione senza precedenti nei metodi e nell’ azione pedagogica e didattica, non possiamo cullarci guardando solo al positivo, ma dobbiamo con ancor più forza denunciare ciò che ancora non funziona o non ha alcuna efficacia e attivarci, ciascuno nel proprio ruolo, perché per tutti gli alunni venga garantito il diritto allo studio che, lo ricordiamo, è un diritto costituzionalmente garantito.

Avere promosso un tavolo di ascolto con la nostra Federazione è quanto di più attuale possa un’Amministrazione virtuosa offrire per aprire un dialogo con le Associazioni alla luce della  Convenzione ONU, della nostra Costituzione e di tutte le indicazioni di Buone Pratiche che la moderna letteratura scientifica ha prodotto nel merito.

Metteremo a Vostra disposizione, qualora lo riteniate opportuno, la nostra esperienza maturata anche in altre Regioni, auspicando, come abbiamo chiesto durante il tavolo di questa mattina, misure di monitoraggio (non solo automonitoraggio!) e confronto periodico per arrivare a risoluzioni concrete di tutte quelle situazioni che ancora non garantiscono, in maniera efficace, l’inserimento per tutti gli alunni e alunne, in particolare per quelli che hanno bisogno di avere un sostegno per accedere all’offerta formativa e di istruzione.