Lettera aperta al presidente ff della regione Calabria Nino Spirlì

Gent.le Nino Spirlì,

sono la presidente della Fish Calabria, le ho inviato molte lettere, l’ultima è del 18 febbraio u.s., per insistere sulla necessità di vaccinare in via prioritaria le persone con grave o gravissima disabilità “tutte” e i loro assistenti o caregiver.

Visto il suo annuncio del calendario per le vaccinazioni ho constato con amarezza che per essere vaccinate le persone con disabilità devono far parte di una lista di patologie, le stesse da noi già contestate allivello nazionale e soprattutto devono essere in carico ad un servizio.

Si è chiesto lei e anche l’attuale commissario alla sanità della Calabria dove devono essere collocate le persone con grave disabilità che vivono a casa e per l’assistenza sono completamente a carico della famiglia?

E quelle che si pagano l’assistenza personale?

E’ di questi giorni la delibera nazionale che riconosce la figura del caregiver, ma forse deve esserle sfuggito!

Assistere una persona con disabilità non ti permette di mantenere le distanze e quindi il rischio non è da sottovalutare, e le assicuro che le persone assistite in casa non sono solo quelle che hanno più di 80 anni.

Naturalmente siamo disponibili ad un incontro, meglio a distanza.

Certamente non intendiamo lasciarci discriminare.

Buon inizio settimana,

Nunzia Coppedè | Presidente FISH Calabria