Riportiamo l’ articolo apparso su lametino.it il 13 giugno 2020
Dopo l’ ennesimo movimento di protesta, con la lettera aperta di Lorenzo Bevaqua alla Presidente Santelli e la presa di posizione forte della FISH, con le dichiarazioni della presidente regionale Nunzia Coppedè, prendiamo atto dell’ inizio dei lavori per abbattere, finalmente, le barriere architettoniche nella stazione di Lamezia Terme centrale.
qui l’ articolo Lamezia Terme – Sono iniziati nella giornata di ieri i lavori di adeguamento della stazione centrale della città finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche che da sempre rappresentano un punto debole di uno degli approdi ferroviari più importanti della Calabria. In particolare, saranno installati ascensori per consentire l’accesso alle persone non normodotate. L’intervento, in ultimo, era stato annunciato dall’allora ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, in risposta a un’interrogazione specifica della deputata di Fdi, Wanda Ferro.
L’intenzione di Rfi è quella di intervenire su tutti i binari dello scalo. Per la stazione di Lamezia sono stati pianificati, infatti, interventi per 5 milioni di euro, da ultimare entro il 2020. Per ora, si è in una fase preliminare all’apertura dei cantieri: gli operai infatti hanno proceduto alla recinzione delle zone interessate dagli interventi che dovrebbero, però, già da lunedì iniziare a pieno regime.