Servizi socioassistenziali

Rette per servizi socioassistenziali: pronte le integrazioni nell’ATS di Crotone

Scadenza 29 gennaio 2024

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESA IN CARICO E L‘AMMISSIONE ALL’INTEGRAZIONE DELLA RETTA  RIVOLTA ALLE PERSONE DISABILI CHE INTENDONO USUFRUIRE DEI SERVIZI OFFERTI DALLE  STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI RESIDENZIALI. IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI PIANO E  DIRIGENTE DEL SETTORE 2 “SERVIZI ALLA PERSONA, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E VALORIZZAZIONE  DEL TERRITORIO”. 

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI CROTONE: Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto,  Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, Scandale. 

“Il presente avviso è finalizzato ad informare i cittadini con disabilità sulle procedure di presa in  carico ed eventuale ammissione all’integrazione della retta per l’inserimento nelle strutture socio  assistenziali a ciclo residenziale che svolgono attività nell’ambito territoriale sociale di Crotone. Il  collocamento della persona nella struttura socio assistenziale e l’ammissione all’integrazione della  retta avviene a fronte di un preciso e motivato Progetto elaborato dal Servizio Sociale dell’Ufficio di  Piano del presente ambito territoriale sociale”. 

🡪Oltre al Progetto elaborato dal Servizio Sociale potranno servire una Relazione sanitaria redatta  dal medico curante o da altro specialista dalla quale si evinca la compatibilità all’inserimento in  struttura socio assistenziale. Potrà anche essere chiesto da parte dei Servizi Sociali anche  l’intervento dell’Unità di Valutazione dell’ASP competente per territorio. La valutazione da parte dei  Servizi Sociali dovrà assolutamente tenere conto anche della situazione personale e familiare  dell’assistito, al fine di definire l’opportunità dell’erogazione dei servizi e, se ve ne sono i  presupposti, prospettare soluzioni alternative all’istituzionalizzazione.  

🡪OBIETTIVI PRINCIPALI DEL COLLOCAMENTO IN UNA STRUTTURA SOCIO ASSISTENZIALE A CICLO  RESIDENZIALE.  

GARANTIRE: 

1. l’assistenza ed il supporto di soggetti fragili che necessitano di assistenza sociale di tipo  residenziale poiché non in condizione di essere assistiti presso il proprio domicilio o a seguito  di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria; 

2. uno spazio di assistenza, protezione e sostegno, attivando processi di inclusione e di  integrazione sociale;

3. un contesto di cura, mantenendo la continuità dei legami affettivi e la relazione, ove  possibile, con la famiglia di origine; 

DEFINIRE:  

4. gli interventi, in un tempo prestabilito, attraverso una progettazione individualizzata, che  garantisca il benessere psicologico, fisico e sociale dell’ospite, nel rispetto dei suoi bisogni  affettivi, intellettivi, relazionali e sociali favorendo ove possibile il rientro in famiglia, in altro  contesto familiare o verso l’autonomia personale e socioeconomica; 

5. e offrire uno spazio temporaneo di protezione, cura e sostegno al fine di rimuovere lo stato  di bisogno e l’isolamento sociale. 

🡪DESTINATARI:  

le persone con disabilità che necessitano di essere accolti in una struttura residenziale socio assistenziale, in quanto impossibilitati a rimanere nell’ambito familiare e/o ad usufruire di servizi  alternativi e che presentano una limitata autonomia attestata da parte del competente Servizio  Sociale Professionale dell’Ufficio di Piano. 

🡪REQUISITI:  

a) disabilità certificata o in corso di certificazione; 

b) persone con rete familiare assente o fragile, su valutazione del servizio sociale; c) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea (il cittadino di altri Stati è  ammesso soltanto se titolare di permesso di soggiorno); 

d) residenza in uno dei Comuni sopraindicati; 

e) Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) “socio sanitario ordinario” in corso  di validità, calcolato ai sensi del DPCM 49/2013 ed eventuali s.m.i per le prestazioni socio  assistenziali erogate in ambiente residenziale a ciclo continuativo, di valore non superiore  ad € 25.000,00; 

f) requisiti previsti dalla D.G.R. n.503/2019 e relativi allegati, così come modificato dalla D.G.R.  n. 499 del 26 settembre 2023 e D.G.R n. 512 del 29 settembre 2023. 

🡪CRITERI DI VALUTAZIONE:  

Il Servizio Sociale Professionale dell’Ufficio di Piano procederà alla definizione dei bisogni socio assistenziali sulla base dei sotto indicati criteri: (Max 100 punti). 

🡪VALIDITÀ TEMPORALE DELLA PRESA IN CARICO CONSEGUENTE AL PRESENTE AVVISO

il periodo temporale a cui si rivolge il presente avviso è compreso tra il 01.01.2024 ed il 31.12.2024 e l’eventuale erogazione del contributo, a parziale/totale copertura della retta di degenza, è  pertanto commisurato alla durata del progetto elaborato

🡪MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:  

Il modello dell’istanza è sia reperibile presso i Comuni aderenti all’Ambito ed è anche scaricabile dai  rispettivi siti web, e la troverai anche allegata insieme a questa scheda riassuntiva. La domanda deve  essere presentata all’Ufficio di Piano dell’Ambito di Crotone – Ufficio Protocollo Comune di Crotone  in maniera cartacea, oppure inviata attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC) (la domanda ed i  documenti allegati devono essere presentate esclusivamente in formato PDF, non saranno  ammesse le domande trasmesse in formato JPG o in formato diverso) al seguente indirizzo pec:  protocollocomune@pec.comune.crotone.it .  

Scadenza: entro e non oltre il 29 Gennaio 2024.  

ALLEGATI:

∙ copie dei verbali di riconoscimento invalidità ai sensi della legge 104, art. 3 comma 3;

∙ copia provvedimento dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’inserimento in struttura;

∙ relazione  redatta dal medico curante dell’assistito o da altro specialista afferente struttura pubblica  descrittiva della situazione sanitaria ed attestante la compatibilità delle condizioni psico- fisiche del  soggetto con la natura socio-assistenziale della struttura scelta e con la vita comunitaria;

∙ ISEE  socio-sanitario ordinario, in corso di validità, comprensivo di DSU dell’interessato riferito al nucleo  familiare di appartenenza (in assenza della produzione dell’ ISEE socio sanitario ordinario relativo  all’anno 2024, è necessario allegare copia della richiesta avanzata al CAF di riferimento);

∙ Modello  ObisM anno 2024 attestante tutte le pensioni percepite;

∙ documento di riconoscimento del  richiedente e di altro soggetto che interviene per lo stesso;

∙ dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R.  445/2000, della situazione finanziaria e patrimoniale relativa all’anno 2024 (Allegato B);

∙ dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con la quale vengono indicati i soggetti civilmente obbligati ai sensi dell’art. 433 del Codice Civile o con la quale viene dichiarato l’inesistenza di tali  soggetti (Allegato C);

∙ ogni altra dichiarazione e documentazione ritenuta necessaria e/o utile a  stabilire le reali condizioni socio — economiche dell’interessato, dei soggetti civilmente obbligati ai  sensi dell’art. 433 del Codice Civile;

∙ dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000, relativa  all’impegno a comunicare di poter utilizzare per l’integrazione della retta le somme di cui questi  divenga successivamente titolare a qualsiasi titolo (emolumenti, indennità di accompagnamento,  pensioni e/o assegni di invalidità, rendite vitalizie, rendite, eredità ivi comprese quelle di guerra,  rendite INAIL, etc.) e/o percepisca i relativi arretrati ovvero a versare tali somme a titolo di rimborso  per quanto anticipato dal Comune per il pagamento della retta di inserimento nella struttura, nel  limite in cui dette risorse aggiuntive lo consentano (Allegato D).

🡪Si precisa che i soggetti già presi in carico e inseriti in strutture socio assistenziali, con  compartecipazione alla copertura della retta a carico dell’Ambito di Crotone sono tenuti a  ripresentare richiesta per l’annualità 2024. 

Scheda elaborata da Chiara Sacco Lamezia Terme 04/01/2024

Scheda in pdf

Avviso pubblico in pdf


Link utili:

Comune di Crotone